Carl Randall

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Artist

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This interview was recorded on the 20th of February 2021 and released on the 1st of March 2021

Carl Randall is an artist who dedicated an important part of his adult life to the practical and theoretical study of the arts, graduating from temples of academia such as the Slade School of Fine Arts and Tokyo University of the Arts, to name but a few and, in doing so, succeeded in developing an exceptionally personal voice which combines his fascination for urban spaces with his interest in those who inhabit them. His paintings usually depict people and places, passersby and locations, all intersecting without merging in a strikingly whimsical way. His ultra-detailed depictions of the world around him are brought to life with a genuine modesty, while the reality he describes with such a clear narrative intention is overwhelmed by his personal and unpredictable creativity.

Within his large canvases both subject and object are presented with equal prominence and with the same luxurious detail, capturing the attention of his viewers in an almost hypnotic way. His scenes of everyday life present urban ecosystems with playful perspectives and oblique, divergent dynamics in which human beings and inanimate objects coexist with a certain detached nature, as if their respective universes were destined to remain oblivious of each other, never to meet.

Ten years of living and studying in Japan gave Carl the opportunity to delve deeply into his role as an observer of reality and student of life, cultivating his passion for environments in which life flows in multiple directions simultaneously, creating scintillating and exhilarating visual stimuli. Both London and Japan have allowed his work to respond to the realities of overpopulation, ostracism and alienation present in the daily lives of strangers within these great metropolises.

Full-time artist, part-time art tutor and winner of awards such as The Nomura Art Prize, the Sunday Times Prize for Watercolours and the prestigious BP Travel Award in conjunction with the National Portrait Gallery, amongst others, Carl is an ambitious painter with an enviable CV. And in this interview we managed to delve into his stylistic visions with a delightful dose of refreshing honesty, seasoned with some unexpected twists and turns which we hope you enjoy when you watch this episode of Metralla Rosa.

And now, enjoy the interview!

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Further Information:

Early Work:

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Sketches:

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London Portraits:

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Japan Portraits:

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Videos:

All images and videos used during the interview by kind permission of Carl Randall.

Artista

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Questa intervista è stata registrata il 20 febbraio 2021 e rilasciata il 1 marzo 2021

Laureato alla Slade School of Fine Arts e all’Università delle Belle Arti di Tokyo, oltre ad aver frequentato altre scuole di formazione accademica, Carl Randall è un artista che ha dedicato una parte importante della sua vita da adulto allo studio pratico e teorico dell’arte, e probabilmente, proprio grazie all’opportunità di aver svolto un così vasto percorso formativo, è riuscito anche a far sedimentare uno stile come autore molto personale, che coniuga la sua passione per gli spazi urbani con il suo grande interesse per le persone che li abitano. I suoi quadri sono soliti rappresentare, in un modo singolarmente soggettivo, volti e scenari, passanti e luoghi, che si incontrano senza amalgamarsi. Nelle sue rappresentazioni della realtà, ricchissime in dettagli, la sua personalità soggettiva, creativa e creatrice, si manifesta senza falsa modestia e si appropria della situazione che descrive con un chiaro intento narrativo.

Sulle sue grandi tele ogni soggetto, come pure ogni oggetto, viene rappresentato con un inconfondibile rilievo e sempre con la stessa abbondanza nei dettagli, ragion per cui le sue immagini finiscono per catturare l’attenzione di chi le osserva in un modo quasi ipnotico. Le sue scene di vita quotidiana costruiscono prospettive stravaganti e dinamiche trasversali e tangenziali, come pure ecosistemi urbani dove esseri umani e oggetti inanimati convivono con una certa separazione, come se nella natura dinamica degli universi di Randall non fossero destinati a riconoscersi o a incontrarsi.

I dieci anni in cui Carl ha vissuto e studiato in Giappone gli hanno offerto la possibilità di indagare in profondità il suo ruolo di osservatore della realtà e di studioso della vita, di coltivare la sua passione per gli ambienti in cui l’esistenza fluisce simultaneamente in varie direzioni, accompagnata da elettrizzanti ed eccitanti stimoli visivi. Sia Londra che il Giappone gli hanno permesso di rispondere con la sua opera alle realtà presenti in queste grandi metropoli dove la sovrappopolazione, l’emarginazione e l’alienazione condizionano la quotidianità di chi percorre le loro strade.

Artista a tempo pieno, insegnante d’arte part-time e vincitore di premi come il The Nomura Art Prize, il Premio per gli Acquerelli del Sunday Times e il prestigioso BP Travel Award conferito dalla National Portrait Gallery, tra gli altri, Carl è un pittore ambizioso che vanta un curriculum veramente invidiabile. E in questo episodio di Metralla Rosa siamo riusciti a esplorare le sue visioni stilistiche con una dose soddisfacente di piacevole sincerità, e con qualche colpo di scena inaspettato che dovrete scoprire seguendo questa conversazione.

E adesso, godetevi l’intervista!

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