con Pepa Duarte

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Podcast Episode 53

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Actor | Theatre Maker | Drama Teacher

Pepa Duarte, this episode’s guest, is a maker, creator and doer of all things theatrical, who, with her ability to provoke, and talent for improvisation, is impossible to underestimate. Born in Lima (in the Barranco district), she has lived in London for a number of years – a city from which she creates her uncomfortably reflective, politically divergent, anti-conformist and anti-colonial theatrical experiences.

Pepa is a fascinating storyteller. Her work is infused with critical humour and is an endless source of theatrical experiences that revolve around topics such as migration, feminism, rituals and gender conflicts, whilst creating the necessary spaces for vital cultural dialogue and universal values, such as diversity and anti homologation. Since arriving in London – a city steeped in theatrical history and tradition – for her master’s degree in acting and theatre creation at RADA (Royal Academy of Dramatic Arts), Pepa has made it her base of operations, turning her gaze towards social injustices on a universal scale. One of her most popular characters is Señorita Rita, a charming Latina bio-drag queen, who navigates the United Kingdom with her subversive feminist humour, whilst providing chilling statistics on topics such as femicide, racism and discrimination. Meanwhile, another of her creations, Eating Myself, has completed its second season in London, with excellent reviews from both critics and audiences. As both the writer and actor in this work, Pepa gracefully and accurately examines the alienating relationship that exists between our bodies, our appetites, our gender and the social stigmas linked to food as a symbol of social coercion and status. Eating Myself tackles, in an uncomfortably eloquent way, the contradictorily complex impact nutrition plays in our lives. It is a work that manages to spread a universally relevant message beyond the British theatres, confirming the faith Pepa places in the medium of Theatre as a tool for creative empowerment.

At the time of recording, Pepa was also running Southwark Playhouse’s Young Company, teaching drama classes at The Old Vic Theatre and Tender Charity and was leading courses in Theatre Creation for King’s College, Latin American Women’s Rights Services and Routes, demonstrating her commitment and belief in the inclusive role that theatre can play in the community. From a young age, when Pepa first became involved in the theatre, both as a creator and a teacher, it has been a tool for the exploration and discussion of the social experience, allowing us to laugh, play and dream whilst, at the same time, denouncing, transforming and resisting.

And now, enjoy the interview!

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This interview was recorded on the 11th of April 2022 and released on the 15th of May 2024

Further Information:

Videos:

All images and videos used during the interview by kind permission of Pepa.

Interview Credits:

Production by Carla Tofano & Toby Deveson | Subtitles & translations by Valentina Sarno & Alessandra Greco | Title music written and performed by Maya Petrovna

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Podcast Episodio 53

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Attrice | Autrice di Opere Teatrali | Insegnante di Recitazione

Pepa Duarte, l’ospite di questo nostro incontro, è una una specie di maga, artefice e pioniera in campo teatrale, con il dono della provocazione e un gran talento per l’improvvisazione che non si possono sottovalutare. Originaria di Lima (nata in un barrio chiamato Barranco), Pepa ha vissuto in seguito molti anni a Londra, dove ha elaborato esperienze teatrali ricche di riflessioni scomode e politicamente dissidenti, a causa del suo anticonformismo e anticolonialismo.

Pepa è un’affabulatrice che incanta con i suoi racconti, attraversati da una vena critica. Un’inimitabile e generosa inventrice di esperienze teatrali, che, partendo da temi come la migrazione, il femminismo, le tradizioni e il conflitto di genere, riesce a creare spazi adatti al dialogo culturale, mettendo in scena la rivendicazione di valori universali quali la diversità e l’anti-omologazione. Da quando Pepa è arrivata a Londra per svolgere un master di recitazione e creazione di opere teatrali nella RADA (Royal Academy of Dramatic Arts), ha trovato in questa città il proprio centro di operazioni creative, e allo stesso tempo il luogo ideale dove rivolgere lo sguardo verso problematiche sociali dalla portata universale. Uno dei suoi personaggi più popolari, Señorita Rita, è un’affascinante bio drag-queen latina che si fa strada nel Regno Unito con il suo sovversivo humour femminista e con agghiaccianti informazioni statistiche riguardanti tematiche come il femminicidio, il razzismo e la discriminazione. D’altra parte, a Londra, la seconda stagione teatrale di Eating Myself ha raccolto un gran successo di pubblico e straordinarie recensioni dalla critica. Pepa, che è sia l’autrice che l’attrice di quest’opera, esamina con garbo e sottigliezza l’alienante rapporto che si stabilisce tra i corpi e i loro appetiti, i ruoli di genere e lo stigma sociale legato al cibo visto come status symbol e mezzo di coercizione sociale. L’opera mette in evidenza, con un’espressività disturbante, l’impatto contraddittoriamente complesso che la nutrizione ha sulla nostra vita. Attraverso Eating Myself , Pepa è anche riuscita a lanciare un messaggio di interesse universale, che va oltre le sale del Regno Unito, un messaggio che conferma la fede dell’autrice nel teatro come mezzo di rafforzamento creativo.

Nel momento in cui è stata registrata quest’intervista, a Londra, Pepa era stata incaricata di dirigere la Southwark Playhouse’s Young Company e insegnava recitazione per l’Old Vic Theatre e la Tender Charity. Inoltre, aveva diretto corsi di recitazione e di creazione di opere teatrali per il King’s College, il Latin American Women’s Rights Services e per Routes, testimoniando con diverse attività il suo impegno per la funzione inclusiva del teatro nella comunità. Come creatrice e come docente, sin da bambina Pepa Duarte ha considerato l’arte teatrale un mezzo per esplorare l’esperienza sociale e la sua messa in discussione. Questo strumento ci permette di ridere, giocare, sognare, ma, allo stesso tempo, di denunciare, trasformare e resistere.

E adesso, godetevi l’intervista!

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Questa intervista è stata registrata il 11 aprile 2022 e rilasciata il 15 maggio 2024

Ulteriori informazioni:

Video:

All images and videos used during the interview by kind permission of Pepa.

Crediti dell’intervista:

Produzione di Carla Tofano e Toby Deveson | Sottotitoli e traduzioni da Valentina Sarno & Alessandra Greco | Musica scritto ed eseguito da: Maya Petrovna

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Actriz | Creadora Teatral | Profesora de Drama

Pepa Duarte, nuestra invitada de esta ocasión, es una hacedora, creadora y forjadora teatral con un don para la provocación y un talento para la improvisación, imposibles de desestimar. Limeña de nacimiento (de un barrio llamado Barranco), Pepa vive desde hace una buena cantidad de años en Londres, ciudad desde la cual construye experiencias teatrales incómodamente reflexivas, politicamente divergentes, anticonformistas y anticolonialistas.

Pepa es una fascinante cuenta cuentos, impregnados de humor critico. Una imparable gastadora de experiencias teatrales, que en torno a temas como la migración, el feminismo, las tradiciones y los conflictos de genero, crea espacios de dialogo cultural y puestas en escena que son siempre vitales reivindicaciónes de valores universales como la diversidad y la anti homologación. Desde que Pepa llegó a Londres para hacer un master de actuación y creación teatral en RADA (Royal Academy of Dramatic Arts), esta ciudad se ha vuelto su centro de operaciones creativas, permitiéndole a su vez volcar la mirada hacia problemáticas sociales de escala universal. Uno de sus personajes más populares, Señorita Rita, es una encantadora latina bio-drag-queen que se abre paso en el Reino Unido con subversivo humor feminista y con escalofriante información estadística acerca de temas como femicidio, racismo y discriminación. Por otra parte, la segunda temporada teatral de Eating Myself en Londres, fue un éxito de audiencias, y recibió excelentes comentarios por parte del la critica. Pepa es la autora y la actriz de esta obra que examina con gracia y con agudeza, la alienante relación que existe entre los cuerpos, sus apetitos, los roles de géneros y los estigmas sociales vinculados al alimento como símbolo de coherción social y de estatus. Esta obra pone de manifiesto de una manera incómodamente elocuente, la incidencia contradictoriamente complejo que juega la nutrición en nuestras vidas. Eating Myself es una obra que ha logrado además, diseminar un mensaje de relevancia universal, mas allá de las salas de teatro británicas, rindiendo palpable la fe que Pepa deposita en el teatro como herramienta de empoderamiento creativo.

Para el momento en el que esta entrevista fue llevada a cabo, en Londres, Pepa estaba a cargo de la dirección del Southwark Playhouse’s Young Company, era facilitadora de clases de drama para el Old Vic Theatre y Tender Charity y había liderado cursos de drama y creación teatral para King’s College, Latin American Women’s Rights Services y Routes, certificando con diversificadas acciones, su compromiso con la función inclusiva del teatro en la comunidad. Como creadora y como docente, para Pepa Duarte el teatro ha sido desde muy niña, una herramienta para la exploración y la discusión de la experiencia social, que permite reír, jugar, soñar, y al mismo tiempo, denunciar, transformar y resistir.

¡Y ahora, disfruten la entrevista!

Ve la Entrevista | Escucha el Podcast
Esta entrevista se grabó el 11 de abril de 2022 y publicada el 15 de mayo de 2024

Más información:

Video:

All images and videos used during the interview by kind permission of Pepa.

Créditos de la entrevista:

Producción por Carla Tofano & Toby Deveson | Subtítulos y traducciones por Valentina Sarno y Alessandra Greco | Música por: Maya Petrovna

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Attrice | Autrice di Opere Teatrali | Insegnante di Recitazione

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Actriz | Creadora Teatral | Profesora de Drama

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