with Gaël Le Cornec

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Actor | Writer | Director

To sit in front of a young woman, full of energy and plans for the future and who has, at the same time, already achieved so much artistically and creatively, is incredibly inspiring. Gaël Le Cornec – our guest for this episode of Metralla Rosa – is a multi award wining actress, a tireless creator of dreams and a storyteller who places the value of good narrative above all else. Gaël creates works that use the immediacy and intimacy of theatre to delve into people’s stories and memories in order to explore themes such as gender, migration, displacement and stereotypes.

Born in the Amazon, in northern Brazil, Gaël is a writer, director and actress who moved to London at a young age, having already qualified with a degree in environmental biology. Once in London she did a masters in cultural studies and took a course that used theatre to teach English, thereby igniting her vocation as a storyteller and her desire to create in order to bring communities together with her art, which was often developed in close collaboration with organisations dedicated to defending the rights of women, young adults and migrants.

Skilled in the art of the monologue and widely recognised in London for her success as a one-woman-show, Gaël has not only played Frida Kahlo, Camille Claudel and Ana Mendieta, but also every female immigrant whose voice has been unjustly silenced. Despite her self-sufficiency as an artist and creator, Gaël’s strength lies in building alliances with other actors, activists and theatre companies and proudly assumes the mantle of representative to the community of Latin American migrants in the UK who fight against stereotypes that restrict, limit and pigeonhole us. The many obstacles she has come up against have only served to reinforce her need to develop her own theatrical style and defend her voice – and message – through thick and thin. Today Gaël continues to create a dignified reputation for herself within the world of international theatre and juggles to act, write and direct, whilst at the same time pass on the valuable lessons she has learned and which she knows she can translate into invaluable and constructive inspiration for future generations.

And now, enjoy the interview!

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This interview was recorded on the 20th of April 2021 and released on the 1st of May 2021

Further Information:

Portrait of Gaël (above) by David Monteith-Hodge

Frida Kahlo: Viva la vida

Camille Claudel

The Other

Efêmera

Ana

The Forecast

Uncensored: ‘Things I Am Not’

All images and videos used during the interview by kind permission of Gaël Le Cornec and Limbik Theatre.

Interview Credits:

Production by Carla Tofano & Toby Deveson | Subtitles & translations by Valentina Sarno & Alessandra Greco | Onset artwork: Photography by Toby Deveson & drawing of Carla by Alexandra Veres | Title music written and performed by Maya Petrovna | Additional cameras & Sound kindly supplied by Jim Shannon & Murray Stewart

If you would like to make a donation to Metralla Rosa, please use this PayPal link. Your generosity will help us to continue producing free content and will primarily be used for the creation of English, Spanish & Italian subtitles. Thank you so much.

www.paypal.me/metrallarosa

Attrice | Scrittrice | Regista

Sedersi di fronte a una giovane donna piena di progetti e di entusiasmo che, contemporaneamente, ha conquistato un gran numero di settori dell’espressione artistica e della creatività, è molto incoraggiante. Gaël Le Cornec, la protagonista di questo episodio di Metralla Rosa, è un’attrice vincitrice di vari premi grazie al suo talento nell’interpretazione ed è anche un’instancabile produttrice di sogni, oltre a una narratrice che riesce a mettere il valore della storia prima di qualsiasi altro interesse. Gaël è una creatrice di opere che, grazie alla vivacità e all’intimità che offrono i palcoscenici teatrali, ha saputo narrare racconti e ricordi in cui si esplorano la questione di genere, la migrazione, gli spostamenti e gli stereotipi.

Scrittrice, regista e attrice, Gaël è nata nel nord del Brasile, in Amazzonia, ma si è trasferita a Londra quand’era molto giovane, con in tasca una laurea in biologia ambientale. A Londra ha frequentato un master in studi culturali e ha imparato l’inglese durante un corso di teatro che le confermò la sua vocazione di narratrice e il suo desiderio di trasformarsi in una creativa interessata a formare comunità attraverso le sue proposte artistiche, spesso svolte in stretta collaborazione con organizzazioni dedite alla difesa dei diritti delle donne, dei giovani adulti e dei migranti.

Abile nell’arte del monologo e notevolmente riconosciuta a Londra per la sua carriera di successo come ‘one woman show’, Gaël è stata Frida Kahlo, Camille Claudel, Ana Mendieta come anche tutte le donne migranti la cui voce è stata ingiustamente messa a tacere. Malgrado la sua indipendenza come artista e come creatrice, Gaël ottiene sempre delle collaborazioni con altri attori, attivisti e compagnie teatrali e si presenta con orgoglio come rappresentante della vasta comunità di migranti latinoamericani che combattono dal Regno Unito per abbattere i limitanti stereotipi che come un’etichetta razziale ci restringono, ci vincolano e ci classificano. Molte difficoltà lungo il cammino hanno finito per rafforzare il suo bisogno di creare un proprio stile teatrale e di difendere la sua voce, con il suo messaggio, contro il vento e le onde. Attualmente Gaël continua ad aprirsi uno spazio alla sua altezza nell’ambito teatrale internazionale e fa i salti mortali per recitare, scrivere e dirigere, e per insegnare inoltre le lezioni più preziose che lei stessa ha appreso perché sa che potrebbero tradursi in inestimabile e costruttiva ispirazione per le generazioni future.

E adesso, godetevi l’intervista!

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Questa intervista è stata registrata il 20 aprile 2021 e rilasciata il 1 maggio 2021

Ulteriori informazioni:

Ritratto di Gaël (sopra) di David Monteith-Hodge