Monólogo Rosa 20

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Accepting Rejection…

Who said everyone should like you? Human beings are selective and unique. Understanding this should be enough for us to accept that we will not necessarily always be liked by everyone, but we don’t always have to like everyone either.

Do you like yourself? If you do, then good! I am very happy and I congratulate you. If, on the other hand, you are not sure about the answer to the question, I invite you to do what I try and do every day of my simple and modest life: Try casting a curious eye over the pieces that make up your existential puzzle, in order to unearth the self-love and approval that you had forgotten you had.

Don’t measure your self-worth in relation to what you think of as approval or rejection. Your value does not depend on your professional performance, nor is it determined by your marital status or the number of invitations you receive each week. Let’s remember – and I tell myself this too – that what we see as approval or rejection is totally subjective and is subject to as many interpretations as there are types of people and experiences in this beautiful, unlimited and diverse world of ours.

Together let’s change the narrative of what we consider rejection. Let’s stop being so afraid and accepting of rejection from others, and focus instead on the approval we owe ourselves.

In this Monologue, Carla mentions and recommends Kara Loewentheil and her podcast, Unfuck Your Brain.

Accettare il rifiuto…

Chi ha detto che dovremmo piacere a tutti? Come esseri umani siamo selettivi, siamo unici e siamo diversi. Capire questo dovrebbe essere sufficiente per accettare che non è detto che dobbiamo piaceremo sempre a tutti, e che infatti non piaceremo mai a tutti.

Ti piaci a te stesso? Se è così, va benissimo! Sono molto felice e mi congratulo con te per questo. Se, al contrario, la risposta a questa domanda non è chiara, allora ti invito a fare quello che cerco di fare ogni giorno della mia semplice e modesta vita: ti invito ad osservare con curiosità i pezzi che compongono il tuo puzzle esistenziale, per portare alla luce l’amore e l’approvazione che hai dimenticato di avere per te stesso.

Non misurare il tuo valore in relazione a ciò che interpreti come approvazione o rifiuto. Il tuo valore non dipende dalle tue prestazioni professionali, né è determinato dal tuo stato civile o dal numero di inviti che ricevi ogni settimana. Ricordiamoci – lo dico specialmente a me stessa – che anche ciò che percepiamo come approvazione o rifiuto è cosi soggettivo e relativo, quanto sono di diverse le esperienze e le persone su questo bellissimo, illimitato e diversificato pianeta nostro.

E hora di cambiare insieme la narrazione di ciò che intendiamo come rifiuto. Smettiamola di avere tanta paura e tanto rispetto per il rifiuto degli altri, e concentriamoci invece sull’approvazione che vorremo provare per noi stessi.

In questo monologo, Carla menziona e consiglia Kara Loewentheil e il suo podcast, Unfuck Your Brain.

Aceptemos el rechazo…

¿Quién ha dicho que debemos gustarle a todos? Los seres humanos somos selectivos, somos únicos y somos distintos. Comprender esto debería ser suficiente para aceptar que ni vamos a gustarle siempre a todo el mundo, ni nos tiene porque gustar siempre todo el mundo.

¿Te gustas a ti mismo? ¡Si ese es el caso pues muy bien! Me alegra mucho y te felicito por ello. Si por lo contrario la respuesta a esta pregunta no es clara, pues te invito a hacer lo que yo procuro hacer cada día de mi sencilla y modesta vida: te invito a observar con curiosidad las piezas que arman tu propio rompecabezas existencial, para desenterrar el amor y la aprobación que has olvidado te tienes.

No midas tu valor en relación a lo que interpretas como aprobación o rechazo. Tu valor no depende de tu performance profesional, ni está determinado por tu estatus civil, ni por la cantidad de invitaciones que recibes cada semana. Recordemos – me lo digo a mí misma también – que incluso lo que percibimos como aprobación o como rechazo es totalmente subjetivo y está sujeto a tantas relatividades como a tipos de personas y de experiencias posibles en este hermoso, ilimitado y variopinto planeta nuestro.

Cambiemos juntos la narrativa de lo que entendemos como rechazo. Dejemos de tenerle tanto miedo y tanto respeto al rechazo de otros y concentrémonos más bien en la aprobación que nos debemos a nosotros mismos.

En este Monólogo, Carla menciona y recomienda Kara Loewentheil y su podcast, Unfuck Your Brain.

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